Domenica, 12 Maggio 2024  04:32:11

dott. Michele Giura - Liquidatore giudiziale "Francesco Persia & C."

Lotto 1 Beni in Bitonto, S.P. 231 km 4,5 (Opificio e suoli pertinenziali e antica cava S. Benedetto)

L'opificio industriale, con annesso suolo pertinenziale ed antica cava S. Benedetto (vedi stima Lotto 1), è costituito da più corpi di fabbrica; nella planimetria allegata i corpi sono identificati con le lettere da "B" ad "I" per uniformarsi agli identificativi utilizzati nella pratica edilizia presentata al Comune di Bitonto, per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria.

  • Fabbricato "B": Capannone a pianta quadrata  adibito ad Officina elettromeccanica ubicato sul lato sinistro del piazzale per chi accede dalla S.P. 231 confinante su due lati ortogonali con corpo di frabbrica esistente non facente parte dell'opificio in oggetto e gli altri due lati con il piazzale di pertinenza. Ha una struttura portante in muratura con la copertura del tipo a volta con truttura portante in acciaio e copertura in lastre prefabbricate; le pareti di tompagno sono in blocchi di cemento intonacate a civile sia all'interno che all'esterno; la pavimentazione è in liscio di cemento; i due accessi al vano sono in metallo. E' dotato di impianto elettrico comprendente prese di corrente e impianto luce ed impianto aria condizionata.
  • Fabbricato "C": Edificio a piante rettangolare avente larghezza di metri 7,00, lunghezza di metri 57,15 e altezza netta di m. 3,60 con una superficie coperta di circa 400,00 metri quadri, ubicato in aderenza al muro di confine sul lato destro per chi accede dalla S.P. 231. Ha struttura portante in muratura con copertura piana realizzata con solai in latero-cemento. Gli infissi sono in metallo; la pavimentazione degli ambienti riservati a depositi e cabina Enel sono in marmette di cemento, mentre quella destinata agli uffici sono in lastre di pietra naturale (granito). I locali uffici sono dotati di impianto elettrico formato da impianto luce e prese e F.M.; impianto telefonico e impianto di climatizzazione estate/inverno alimentato da ventilconvettori. Il fabbricato è suddiviso in vani aventi destinazione diversa e specificatamente:
      • UFFICI: La zona riservata agli uffici è composta da un ingresso e cinque vani con due servizi igienici;
      • DEPOSITI: numero tre vani riservati a deposito ed uno dove è ubicato il ponte meccanico;
      • CABINA ENEL: due vani adibiti a cabina Enel di cui quella destinata alla trasformazione da alta a media tensione è alta 7,00 metri.
  • Fabbricato "D": Impianto di pesatura (bilico) e uffici ubicato sul lato sinistro del piazzale per chi accede dalla S.P. 231 nei pressi del Fabbricato "B" e tutti e sei i lati si affacciano sul piazzale. Esso ha pianta a forma di "L". Ha struttura portante in muratura, il solaio di copertura piano in later-cemento, i muri perimetrali in blocchi di laterizio e le tramezza intonacate a civile su entrambe le facciate; la pavimentazione è in parte in marmette di cemento ed in parte in lastre di pietra naturale (granito). E' costituito da un piccolo vano ingresso e tre vani adibiti ad ufficio. Gli infissi interni ed esterni sono in metallo. L'immobile è dotato di impianto elettrico e di climitazzazione.
  • Fabbricati "E", "F", "G", "H" e "I": Si tratta di vani di varie dimensioni a pianta rettangolare con struttura portante in muratura e copertura piana in latero-cemento. La pavimentazione è in liscio di cemento. Gli infissi sono in metallo.

L'intero opificio è stato realizzato negli anni '60.

 

Lotto 2 Beni in Bitonto, Strada Vicinale "della Murgia della Città" (Giannone)

Piena proprietà per la quota di 1000/1000 di una cava di pietra calcarea con area a servizio della cava stessa raggiungibile dalla Strada Vicinale "della Murgia della Città" intersecante la S.P. Bitonto-Mellitto.

La coltivazione della cava è stata autorizzata con Decreto del Presidente della Giunta n. 1193 del 09/12/1988 - reso esecutivo giusta nota del Commissario di Governo n. 23378 del 12/01/1989 per una durata di venti anni e precisamente dal 08/03/1989 al 08/03/2008 con possibilità di rinnovo.

La cava ha raggiunto già la profondità di coltivazione di circa 20 metri e terminerà il suo sfruttamento al raggiungimento della profondità massima prevista dei 35 metri. Al termine della coltivazione è previsto un ripristino parziale dell'area, mentre per la restante parte una sistemazione secondo le modalità previste nel piano di sistemazione come previsto ne suddetto Decreto, salvo il riottenimento di autorizzazione a proseguire.

Consulta le consistenze dei lotti